Le motivazioni…

Motivazione da parte della Giuria del premio sulle cinque opere finaliste

MOTIVAZIONI

La faldilla lila

Per la capacità di proporre con intelligenza un tema importante come quello delle convenzioni che spesso limitano la libertà di scelta, riuscendo a collocare la trama in una cornice editoriale da tipico “albo illustrato”. É un universo bambino quello che l’autrice è riuscita a far rivivere con naturalezza ed autenticità nei toni e nelle battute dei dialoghi. L’attenzione su un dettaglio, apparentemente marginale: la gonnellina viola, con cui ha a che fare il protagonista, riesce a innescare situazioni che lo faranno scontrare con atteggiamenti stereotipati, consolidati nel gruppo dei pari. L’intervento delle figure genitoriali, fondamentale nel percorso di crescita di ogni bambina e bambino, serviranno a far comprendere meglio, il giusto valore da attribuire ad aspetti esteriori, legati a tradizioni culturali e storiche differenti.

Giovedì vetro

Per la maestria e la padronanza dimostrata nel rappresentare in modo divertente le straordinarie facoltà immaginative proprie dei bambini. L’autrice del testo con naturalezza espressiva, riesce ad entrare in un visionario mondo infantile, popolato da elementi straordinari, legati al fascino misterioso dello spazio stellare fatto di suoni, forme, colori, movimenti, di forte impatto emotivo. L’intera trama del testo è giocata fin dall’inizio su due piani paralleli: quello del reale e quello del sogno, riuscendo a chiudere in un finale di tenera sorpresa!

Musica nuova nell’aria

Per essere riuscita a proporre un contesto innovativo come la musica, linguaggio universale che accomuna da sempre l’intelligenza umana, per affermare il pari valore del femminile e del maschile. L’eleganza del contesto scelto e dei dettagli descrittivi utilizzati, l’uso sapiente sia delle parole che della varietà dei toni utilizzati, riescono a creare una trama leggera, ricca di significato. Stimolante e fantasiosa la proposta di far intervenire personaggi in veste di strumenti musicali, come veri e propri attori/attrici di un’ orchestra, in cui la musica diventa essa stessa, portatrice di eguaglianza e parità.

Renato, aprendiz de genio

Per la capacità di aver saputo mediare tra il patrimonio fiabesco più conosciuto a cui si attinge inequivocabilmente e la quotidiana realtà, fatta di bambini e bambine che giocano insieme. Il povero apprendista genio, protagonista della storia, dovrà fare i conti con le preferenze e i desideri di bambine e bambini. Preferenze tuttavia che nel tempo hanno abbandonato i vecchi e antiquati stereotipi e si sono finalmente trasformate! Divertenti e spiritosi i dialoghi tra i vari personaggi. Accattivante il ritmo leggero e rapido che tutta la storia riesce a mantenere sin dal suo inizio.

Marta, sorriso di latta

Per essere riuscita a porgere ad un pubblico infantile un importante messaggio, indirizzato soprattutto alle bambine: quello di spronarle ad essere libere di avvicinarsi a quegli ambiti del sapere scientifico e tecnologico, tradizionalmente ritenuti più consoni a caratteristiche maschili che femminili. Sarà infatti una bambina “tecnologica”, curiosa e riflessiva la protagonista della storia che riuscirà nell’intento di risolvere una complicata anomalia! Incalzante, veloce e adeguato il ritmo della prosa.

MOTIVACIONES

La faldilla lila

Una gran capacidad de proponer con inteligencia el importante tema de las “convenciones” que limitan tantas veces la capacidad de elección de niñas y niños. La autora logra enmarcar la trama dentro del formato de “álbum ilustrado” y consiguecrear un universo infantil con naturalidad y autenticidad, tanto en el tono general, como en las frases de los diálogos en concreto. Gracias a la faldilla, un detalle aparentemente anecdótico, con la que viste al protagonista, logra una situación en la que vemos actitudes estereotipadas de la sociedad. La intervención de los padres, servirán a comprender mejor, el valor de los aspectos de otras culturas e historias.

Giovedì vetro

Por la maestría y el dominio demostrado en la plasmación de la facultad imaginativa de niñas y niños. La autora del texto logra entrar en ese visionario infantil de una manera expresiva. Un universo plagado de elementos extraordinarios, ligados al fascinante misterio del “espacio exterior”: sonidos, formas, colores y movimientos de fuerte impacto emotivo. Toda la trama juega desde el principio en dos planos paralelos: El plano del sueño y el plano real, logrando cerrar el texto con una sorpresa de gran ternura.

Musica nuova nell’aria

Por lograr un texto novedoso con la temática del lenguaje universal de la música y reflexionar sobre el valor de lo masculino y lo femenino. La elegancia del contexto y los detalles descriptivos escogidos, los tonos utilizados, logran crear una trama ligera pero rica de significado. Una propuesta estimulante y fantasiosa en la que los personajes están vestidos de instrumentos musicales, como verdaderos actores y actrices de una orquesta en la cual la música se convierte en una portadora de igualdad.

Renato, aprendiz de genio

Por la capacidad de haber sabido crear lazos entre el patrimonio de las fábulas más conocido y el de una cotidiana realidad en la que niñas y niños juegan juntos. El pobre aprendiz de genio, protagonista de la historia, tendrá que lidiar con las preferencias y deseos de niñas y niños,preferencias que han abandonado por fin los viejos y anticuados estereotipos y se han transformado. Los diálogos entre los personajes son divertidos y el ritmo del texto es fresco de principio a fin.

Marta,sorriso di latta

Por haber logrado exponer a un público infantil el importante mensaje de la libertad para las niñas. También ellas pueden acercarse al ámbito de lo científico y tecnológico, tradicionalmente considerado algo más “masculino”. De hecho, en el texto, será una niña “tecnológica”, curiosa y reflexiva, la protagonista que logrará solucionar una complicada avería. Marta, sorriso di latta tiene un ritmo rápido y adecuado.