
Sabato 26 settembre, nell’ambito del ricchissimo programma della Conferenza Mondiale delle Donne (Pechino vent’anni dopo) nello Spazio “Me and We. Women for Expo” di Padiglione Italia (Cardo Nord-Ovest, 1° piano) si terrà alle 21.15 la cerimonia di premiazione di Un premio per l’Europa. Narrare la parità. L’opera vincitrice è “Chi trova un tesoro trova un pirata” di Francesca Bossini, ex allieva di Bottega Finzioni, la scuola di scrittura fondata da Carlo Lucarelli.
Nata a Brescia 43 anni fa, Francesca Bossini è laureata in storia, con un master in comunicazione e tecnologia dell’informazione. Nel 2013 ha frequentato Bottega Finzioni ed è proprio durante il corso tenuto dalla scrittrice Manuela Salvi che la storia di “Chi trova un tesoro trova un pirata” ha iniziato a prendere forma. “Non tutti i pirati sono fatti allo stesso modo. Alcuni hanno cappelli piumati e vanno a caccia di tesori, altri hanno baffi all’insù e solcano i mari sui loro velieri. E poi c’è Lilla, che è fatta a forma di bambina ma è più agguerrita di un corsaro” racconta Francesca Bossini e prosegue: “Che Lilla fosse una bambina avventurosa, l’ho sempre saputo. Ma questa volta ha superato se stessa! Non solo si è lanciata all’arrembaggio come il più coraggioso dei pirati, ma si è conquistata il migliore dei bottini: i giurati del concorso ‘Narrare la Parità’ che hanno creduto in lei, le cure attente di Luisella Arzani e Irene Biemmi, gli splendidi vestiti disegnati da Agnese Baruzzi e le vele spiegate di Giralangolo per solcare gli oceani. Non poteva rendermi più orgogliosa”.
Finanziato tramite contributo della Regione Toscana, il Premio “Narrare la Parità” è nato nel 2012 con l’obiettivo di creare storie rivolte alla fascia d’età prescolare (0/6 anni) che offrano modelli alternativi di femminilità e mascolinità, improntati all’interscambiabilità dei ruoli, favorendo nuove e più equilibrate relazioni di genere. Novità di questa seconda edizione è la dimensione europea che il Premio e la tematica del genere a esso connesso intendono promuovere, diffondendo l’iniziativa presso quei soggetti pubblici e privati che nei paesi Ue si occupano di letteratura per l’infanzia. A pubblicare “Chi trova un tesoro trova un pirata” di Francesca Bossini è la casa editrice torinese Giralangolo che l’ha inserito nella collana Sottosopra che propone libri illustrati orientati al principio dell’identità di genere e all’interscambiabilità dei ruoli maschili e femminili, con la volontà di evitare gli stereotipi. (BolognaToday, 26 settembre 2015).
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